Ieri notte, alla vigilia del giorno 19 del mese di Ramadan, il mondo islamico ha celebrato la prima delle tre notti di Qadr.
Quest'anno, come d'altronde lo scorso anno, a causa del Covid e delle relative misure di distanziamento sociale e gli ingressi contingentati nei luoghi di culto, non è stato possibile organizzare nei luoghi pubblici grandi raduni di fedeli come negli anni precedenti, dove milioni di persone affollavano moschee, mausolei, piazze e vie per celebrare la ricorrenza.
La maggior parte dei fedeli hanno comunque tenuto la veglia e seguito i riti della prima notte di Qadr dalle proprie abitazioni attraverso collegamenti televisivi e sul web.
I fedeli hanno pregato e supplicato il proprio Signore chiedendo perdono per i propri peccati al cospetto del Creatore.
La notte di Qadr è una sola, ma nelle fonti islamiche la sua data esatta non è citata in modo esplicito. Secondo le tradizioni essa dovrebbe essere una delle notti prima dei giorni 19, 21 e 23 del mese di Ramadan (secondo alcune fonti anche la notte prima del 27).
Comunque, per ricevere i vantaggi della Notte di Qadr, è meritevole passare tutte tre le notti in questione in veglia e in preghiera. Sempre secondo le tradizioni è importante usufruire di tutte tre le notti in quanto in esse Iddio ha stabilito i frutti della propria misericordia. Nelle prime due il fedele raccoglie tramite i propri atti la sua parte, mentre nella terza ciò che ha raccolto viene definitivamente confermato e fissato.
Di seguito alcune immagini della veglia di ieri notte dalle città iraniane di Mashhad, Qom e Ahwaz.