IQNA

Giornalisti palestinesi nel mirino delle IOF: assassinata cronista di Al Jazeera, ferito un altro

23:57 - May 11, 2022
Notizie ID: 3487569
Iqna - Mercoledì mattina, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno assassinato la giornalista di Al Jazeera, Shireen Abu Aqleh, 51 anni, mentre seguiva le incursioni israeliane nella città di Jenin in Cisgiordania

Jenin. Mercoledì mattina, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno assassinato la giornalista di Al Jazeera, Shireen Abu Aqleh, 51 anni, mentre seguiva le incursioni israeliane nella città di Jenin in Cisgiordania.

Il ministero della Salute palestinese ne ha dato notizia, spiegando che Abu Aqleh è stata colpita da un proiettile alla testa, sparato da un cecchino, e trasportata d’urgenza in ospedale è stata dichiarata morta.

In un comunicato stampa, Al Jazeera ha affermato che le forze di occupazione israeliane “hanno assassinato a sangue freddo” la sua corrispondente. Questo, ha aggiunto, è stato “un palese omicidio, che ha violato le leggi e le norme internazionali”. “Al Jazeera Media Network condanna questo crimine atroce, che intende solo impedire ai media di svolgere il proprio dovere”.

L’esercito israeliano ha sparato proiettili letali contro i manifestanti e le squadre dei media.

Shireen Abu Aqleh è stata una delle prime corrispondenti sul campo di Al Jazeera e per 25 anni ha coperto guerre e attacchi dell’occupazione israeliana contro il popolo palestinese.
Sheerin era nata nel 1971 nella città occupata di Gerusalemme, aveva conseguito una laurea in giornalismo e media presso l’Università di Yarmouk nel Regno hascemita di Giordania. Aveva iniziato a lavorare nel giornalismo nel 1994, quando era stata fondata la stazione di Voice of Palestine.

Anche un altro giornalista palestinese è stato preso di mira dalle IOF e colpito da un proiettile alla schiena: si tratta di Ali Samudi, anche lui di Al Jazeera. Ora è in condizioni stabili.

Il capo dell’ufficio palestinese di Al Jazeera, Walid Al Omari, ha affermato che Abu Aqleh è stata uccisa da un cecchino israeliano nonostante indossasse un giubbotto con la scritta “PRESS”.

Le IOF hanno preso d’assalto la città di Jenin in gran numero e hanno assediato il campo profughi.

 

 

 

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